Tutti i termini utili per entrare nel vivo della questione climatica
- COP: l’acronimo di ” Conferenza delle Parti” e si riferisce alla riunione annuale dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici. La Convenzione è il principale trattato ambientale internazionale in materia di contrasto ai cambiamenti climatici, che fu firmato durante la Conferenza sull’Ambiente e sullo Sviluppo delle Nazioni Unite tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992. L’obiettivo del trattato è quello di contrastare il cambiamento climatico e ridurre le emissioni di gas serra che sono alla base delle cause che provocano il surriscaldamento globale e il cambiamneto climatico.
- Clima: descrizione statistica, in termini di valori medi e variabilità sul lungo periodo (30 anni) di temperatura, precipitazioni, umidità, ecc..
- Sistema climatico: sistema complesso, costituito da cinque sottosistemi principali (atmosfera, idrosfera, criosfera, litosfera, biosfera).
- Cambiamenti climatici: variazioni del clima della Terra che coinvolgono diversi parametri climatici e meteorologici, e che persistono nel tempo.
- Drivers climatici: fattori fisico-chimici, di origine naturale o antropica, che influenzano il clima alterando il bilancio energetico del sistema atmosfera-Terra tramite variazione del rapporto tra radiazione solare in entrata e in uscita dall’atmosfera.
- Forzante radiativo (FR): la capacità di ogni driver climatico, di alterare l’equilibrio energetico del sistema atmosfera-Terra. Un Rf positivo indica un aumento dell’energia presente nell’atmosfera quindi un incremento di temperatura.
- Effetto serra naturale: sistema di regolazione della temperatura legato alla presenza in atmosfera di gas serra in grado di bloccare parte delle radiazioni solari e trattenere il calore necessario alla vita.
- Cicli climatici: variazioni regolari del clima terrestre. Si distinguono ere interglaciali ed ere glaciali , a loro volta suddivise in periodi glaciali (diminuzione delle temperature e avanzamento dei ghiacciai) e periodi interglaciali.
- Gas serra: sono in grado di assorbire le radiazioni infrarosse, trattenendo in atmosfera il calore da esse prodotto e attivando l’effetto serra. I principali sono: vapore acqueo, CO2, protossido di azoto, metano ed esafluoruro di zolfo.
- Radiazione solare: energia radiante emessa dal Sole a partire dalle reazioni termonucleari che avvengono nel suo nucleo. La quantità di radiazione solare che raggiunge la superficie del pianeta dipende da vari fattori, come l’inclinazione dell’asse terrestre e la presenza di nubi.
- Aerosol: sospensione di particelle di origine naturale o antropica. Possono influenzare i processi atmosferici con la formazione di nubi, l’acidificazione delle piogge e la riflessione della radiazione solare.
- Evento metereologico estremo: fenomeno metereologico raro, che si discosta dalla media di una determinata regione e periodo, come un uragano e alluvione.
- Emissioni antropiche: emissioni di gas serra, precursori dei gas serra e aerosol scaturiti da attività umane (combustibili fossili, deforestazione, gestione dei rifiuti, produzione industriale e sfruttamento del suolo e del mare.
- Sensibilità climatica: aumento della temperatura media globale.
- Percorsi alternativi di concentrazione: ipotetici scenari climatici per le emissioni e le concentrazioni di gas serra e aerosol nell’atmosfera. L’unico in line con gli obiettivi dell’Accordo d Parigi è il Rcp2.6, che prevede il picco di emissioni di gas serra nell’atmosfera tra il 2020 e il 2022 e il raggiungimento delle emissioni nette negative prime del 2100.
- Antropocene: il termine, coniato dal biologo Eugene Stoermer, indica l’attuale era geologica, caratterizzata dai cambiamenti apportati dall’uomo al sistema-Terra.
- Effetto serra antropico: eccessiva presenza di gas serra nell’atmosfera legata all’ attività umana recante un aumento della temperatura media.
- Carbon footprint (impronta di carbonio): totale delle emissioni di gas serra associate direttamente o indirettamente a un prodotto, a un servizio o a un’organizzazione.
- Sviluppo sostenibile: secondo la definizione proposta dalla Commissione Mondiale per l’Ambiente e lo Sviluppo, è il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.
- Transizione energetica: passaggio da un sistema di produzione energetica che prevede l’utilizzo massiccio e prevalente di fonti non rinnovabili (in particolare combustibili fossili) a uno basato in modo prevalente su fonti rinnovabili.
- Fonti di energia rinnovabile: fonti non soggette a esaurimento e che non implicano la distruzione di risorse naturali (energia solare, eolica, geotermica, ecc..).
- Mitigazione (strategie di): l’insieme delle azioni per ridurre gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi e le attività umane.
- Neutralità carbonica: o ” emissioni zero”. L’equilibrio tra le emissioni nette di gas serra prodotte dall’uomo e la loro rimozione/assorbimento dall’atmosfera.
- Negative Emission Technologies (Net): chiamate anche Cdr (Carbon Dioxide Removal) sono le tecnologie che mirano a rimuovere l’anidride carbonica dall’atmosfera, per esempio attraverso stoccaggio o attività di rimboschimento.
- Adattamento (strategie di): l’insieme delle azioni per ridurre gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi e le attività umane.
- Combustibili fossili: combustibili derivanti da trasformazione e fossilizzazione di sostanza organica. Per produrre energia tramite combustione si usano principalmente carbone, petrolio e gas naturale.